Da quando ho cominciato ad interessarmi di birra artigianale c’è un tema che ritorna, senza tempo, ad ogni occasione. Stai chiacchierando con un altro avventore del pub e salta fuori l’argomento. Vai al ristorante e al momento del conto le due chiacchiere di rito escono un po’ dai binari… ecco che ritorna. Vai a comprare qualche bottiglia presso un birrificio e ci si perde in voli pindarici con i birrai… inevitabilmente toccando questo tema scottante.
Come si fa a diffondere la cultura birraria in Italia ?
Ognuno ha la sua ricetta: parlare ad ogni bevitore uno per uno, sperare che la gente non sia così pigra e abbia voglia di provare qualcosa di nuovo, praticare prezzi più accessibili, organizzare avvenimenti per promuoverla… e tante altre teorie.
Tutto giusto, corretto e praticabile, certo… ma in attesa della formula magica ecco che partono i preparativi per qualcosa, secondo me, di veramente efficace.
Dal 7 al 13 febbraio 2011 si svolgerà la Settimana della Birra Artigianale, per la prima volta organizzata in Italia da Andrea Turco insieme ai tanti titolari di attività legate al mondo della birra artigianale che già hanno deciso di aderire.
Di cosa si tratta, insomma?
Durante quella settimana chiunque abbia sentito nominare almeno una volta nella vita le parole “birra artigianale” saprà anche che ovunque si trovi lungo “lo stivale” la nostra cara bevanda sarà la favorita e godrà di una attenzione speciale. Dopo anni in cui i veri traini del “movimento” della Birra Artigianale in Italia sono stati i singoli protagonisti e le relative iniziative sparse da Nord a Sud, un unico brindisi collettivo lungo sette giorni può finalmente far sentire quanta devozione sia già diffusta tra migliaia di appassionati. Sperando di convincere tutti gli altri!
Contemporaneamente in tutto il Paese infatti, birrifici, pub, associazioni, enoteche, beershop faranno tutto il possibile per favorire la diffusione della cultura di questo fantastico prodotto attraverso promozioni, incontri, degustazioni, corsi e chissà cosa altro verrà in mente agli aderenti.
In questo modo chiunque sia incuriosito da questo tipo di bevanda potrà trovare vicino a sè un locale di produzione o di vendita in cui sarà un po’ più facile conoscere meglio quello che beve.
L’adesione all’iniziativa è totalmente gratuita da parte delle attività commerciali che vorranno partecipare, e non ci sono vincoli sul tipo di promozione che si vorrà praticare ( sconti, offerte, incontri sul tema, visite agli impianti.. )
Per chi volesse saperne di più ci sono già operanti una pagina Facebook, uno stream su Twitter e una pagina in cui trovare locali e produttori che hanno già dato la loro disponibilità per l’evento.
Che altro dire, complimenti ad Andrea per l’idea e a tutti i partecipanti per l’impegno che metteranno durante quella settimana di Febbraio. Speriamo di dare una bella botta alla diffusione della Birra Artigianale e chissà che non ci si incontri a qualche evento!
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