domenica 19 dicembre 2010

Abbinamenti Natalizi: Panettone e Birra Artigianale

Ci stiamo velocemente avvicinando alle feste natalizie ed è inevitabile, cominciamo a vedere una serie di leccornie che ci salutano dalle vetrine illuminate. Per molti è un periodo molto duro, vi capisco :P
Parlando di specialità natalizie solitamente si finisce a parlare di dolce e a seconda della zona in cui abitate i protagonisti possono essere tanti e diversi tra loro. C’è però un dolce che forse è il più rappresentativo delle tavole italiane sotto le feste, forse più al nord che al sud. Sto parlando chiaramente del panettone, che la tradizione vuoleben lievitato, ricco e con gli immancabili canditi. Forse prendere in esame il panettone in Italia può sembrare semplicistico ma per fare un esperimento, e dimostrare che la birra può “intrufolarsi” anche in queste occasioni ho pensato ad un dolce che conoscono (quasi) tutti ;)
Si ma attenzione, non ho preso un panettone qualsiasi, eh. Grazie ad Alessandro sono riuscito a mettere le mani su quello che il Gambero Rosso ha eletto miglior Panettone d’Italia: quello di Iginio Massari della pasticceria Veneto di Brescia. Ok, so che non è verosimile che tutti mangino panettoni artigianali durante le feste… ma data la possibilità di assaggiarlo, quello del sig. Iginio mi è sembrato un perfetto candidato :)
Io non sono sicuramente un esperto gastronomico e tantomeno in fatto di dolci. Quindi non vi dirò di aver riconosciuto l’influenza del lievito piuttosto che della glassa. Però di panettoni ne ho mangiati.. e se anche non sono un grande appassionato di dolci quelli buoni sanno farsi riconoscere ;) È ovviamente il caso di questo della pasticceria Veneto, giallissimo, soffice e “burroso”. Finita qui ? No, certo, perchè l’uvetta appassita e le scorze di arancia canditi sono lì che aspettano. Sarà una considerazione banale ma.. qui l’uvetta sa di uvetta e le scorze d’arancia sanno di arancia. E vi pare poco :P Non mancano poi la glassa all’amaretto e le mandorle intere a guardire il tutto. Insomma se siete indecisi su un regalo “goloso” qualche amante dei dolci a Natale.. con questo panettone artigianale non sbagliate ;)
Quale birra si può abbinare ad un dolce così semplice ma allo stesso tempo importante ? Sono stati i canditi a farmi scegliere.
Vi spiego: Solitamente i birrifici che producono una birra natalizia ( o comunque invernale ) si prodigano nel cercare il perfetto mix di spezie per caratterizzare la propria creazione, spesso raggiungendo risultati unici e fortemente distintivi. Secondo il credo belga “se una spezia si riconosce tra le altre, allora il mix è sbagliato”, le specialità invernali che ho assaggiato fino ad ora erano davvero particolari, unici, con profumi e sapori molto intensi e originali ma appunto nessuno di loro aveva una spiccata tendenza verso questa o quella spezia, o un collegamento a questo o quel piatto della tradizione.
La mia scelta è ricaduta sulla Bon Nadal del Birrificio La Buttiga. Si tratta di una birra che non cade troppo lontano dai canoni del genere birrario, con una aromatizzazione “ampia” ma ben bilanciata e non stucchevole. Già al naso si trovano alcuni classici dello stile come cannella, noce moscata, chiodi di garofano.. e comincia a farsi notare la nota distintiva delle scorze d’arancia. Ma è in bocca che forse la Bon Nadal segna il punto decisivo. Dopo ogni sorso (dolce e corposo ) infatti, sono iluppoli americani Cascade e Amarillo a chiudere in bellezza con le loro note agrumate di pompelmo.
Può sembrare una trovata piuttosto semplice, ma credo che l’uso di questi luppoli ( tipicamente usati in stili come APA e IPA ben più luppolati, beverini e di un tenore alcolico minore ) senza che influenzino con un amaro eccessivo il carattere generale della birra abbia portato ad un risultato molto gradevole.
Questa caratteristica secondo me si sposa perfettamente con le scorze di arancia candita presenti nel panettone ( a maggior ragione questi nella creazione di Massari, molto gustose e “aranciose” ). La speziatura della Bon Nadal accompagna senza coprire il panettone e la sua carbonazione ( seppur non eccessiva ) è sufficiente per sollevare l’impasto “burroso” e ripulire il palato. Uvetta e glassa incontrano anche lo zenzero nella birra completando l’opera. Nonostante un impegnativo tenore di 9%ABV, l’alcol non l’ho percepito affatto (almeno fino al momento di alzarsi :P ), quindi non influenza nè profumo nè gusto.
Che dire, in fin dei conti avevo di fronte una birra e un panettone, ma come sempre è la qualità a fare la differenza. Non voglio sicuramente spacciare questo abbinamento come il migliore o unico possibile, ma certamente si tratta di due prodotti di grande qualità che riescono ad esaltarsi a vicenda, andando anche controcorrente dimostrando, se ancora ce ne fosse bisogno, come la birra possa accompagnare anche i dolci. Per di più, anche quelli della tradizione natalizia ;)
Salute!

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