Ho gia stressato un sacco di gente su Twitter, ma magicamente eccomi a fare un piccolo breefing sul blog prima di un altro viaggio birrario. La prima volta era stata in occasione di una vacanza lampo in Corsica che, purtroppo, non ha portato a grandi risultati. Questa volta però, insieme ad alcuni amici sono riuscito ad organizzare una spedizione punitiva in terra irlandese a cavallo del 17 marzo (San Patrizio, festa nazionale ). Con l’occasione insomma, riesco anche a mettere in pratica uno deimiei buoni propositi per il 2010
Ma come ci si organizza per un viaggio così ? Ah non lo so, speravo me lo diceste voi a dire il vero
Comunque una volta trovato e prenotato volo e albergo, ho cominciato a fare un po’ di ricerche, come si faceva a scuola, e spero di non perdermi pietre miliari clamorose nei (solo) 3 giorni a mia disposizione. Partirò il 15 e tornerò il 18, per la cronaca. Si lo so, sarebbero 4 giorni ma tolti i due viaggi… insomma avete capito.
Dicevo, della mia ricerca. Ovviamente il nostro terreno di caccia sarà il centro, e più precisamente credo che graviteremmo attorno al quartiere “Temple Bar” [mappa], agglomerato di pub più o meno tradizionali. Mete sicure e, mi pare di aver capito, imperdibili per chi ama la birra e si trova a Dublino saranno, per cominciare:
-Temple Bar: uno dei pub condivide il nome con quello del quartiere ( o il quartiere ha preso il nome dal pub, non saprei ). Con le sue mura di color rosso sgargiante, si dice che sia il più caratteristico pub di Dublino e comunque archetipo di Irish Pub. O perfetta macchina sfilasoldi turistica, non lo so. Vi saprò dire.
-Porterhouse : qui si cambia un po’ regime, trattandosi di un brewpub. O meglio, dopo essersi ingrandito negli anni la catena Porterhouse ha il suo stabilimento produttivo fuori città, ma le birre che propone nelle 4 filiali sono tutte le sue. Qui niente Guinness insomma, e mi pare di aver capito che la Plain Porter e la loro Oyster Stout siano due prelibatezze e icone dei rispettivi stili. Non mancherò di provare.
-Messrs Maguire’s : Altro brewpub rinomato per la qualità delle birre e della cucina… ma non so dirvi altro. Una pausa pranzo qui la faremo saltar fuori, non c’è problema
-St James’s Gate: Ebbene si, so che è una meta più turistica che altro ma non si può passare da Dublino senza visitare la vecchia Brewery. La Guinness Storehouse è praticamente un museo/parco giochi dedicato alla omonima, celeberrima irish stout, situato nello stabile dello storico impianto di produzione costruito dal Sig. Arthur tanto tempo fa. E poi volete mettere, una pinta autospillata al Gravity Bar ? Mi daranno anche l’attestato forse, yuhh-uhh! (…)
E poi, si insomma, ci sarebbero le mete più “culturali”, perchè non di sola birra vive il turista. Ma di quello se ne occupano i miei compagni di viaggio, quindi per ora non so nulla Non pensate male, non sono un beone illetterato. Semplicemente ci siamo divisi i compiti e manco a dirlo, io ho preso “il lato birra” eheh.
Ad occhio e croce prevedo che le prede saranno in maggioranza stout e qualche red ale, anche se mi pare di aver capito che anche le lager vanno parecchio ( più che in Inghilterra, almeno ). Insomma non so se chiamarle Real Ales ( non so se troverò ale tradizionali condizionate in cask e spillate a pompa, insomma ) ma spero di assaggiare un sacco di cose nuove. Avete consigli in particoalre ?
In quanto al mangiare, anche qui mi dovrei preparare. Comunque credo che stufati, zuppe e manzo/maiale fatti sotto varie forme popolino la maggioranza dei menu. Anche qui, ogni consiglio è bel accetto
E quindi via al conto alla rovescia… e alla ricerca di qualche informazione per non girovagare troppo “alla cieca”
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